Il Saturimetro da Dito è uno strumento che ha diverse funzioni, tra le quali:
Il Saturimetro, principalmente creato per eseguire il test, indiretto e non invasivo, della Pulsossimetria, misura il livello percentuale di saturazione dell’ossigeno presente nel sangue arterioso.
In pratica, grazie a questo piccolo strumento tascabile, tutti saremo in grado ti tenere sotto controllo l’efficienza della nostra emoglobina, il cui compito è quello di trasportare ossigeno alle parti del nostro corpo che più ne hanno bisogno. Incredibile?
Il Saturimetro pulsossimeviene utilizzato da sempre negli ospedali, collegato a macchinari medici molto più complessi per il monitoraggio costante dei pazienti ricoverati in intensiva, o dopo un live intervento e in pronto soccorso.
Ma pensiamo a quanti di noi sono soggetti ad avere disfunzioni polmonari come l’asma, polmoniti lievi che ci portiamo dietro senza esserne a conoscenza o peggio ancora difetti cardiaci congeniti o anemie?
Oggi il Saturimetro è alla portata di tutti e ognuno di noi può averlo.
Il Saturimetro da Dito è un oggetto tascabile, economico e facilissimo da usare.
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Non ci sono agi, nessun prelievo del sangue è previsto per il test della pulsossimetria emoglobinica.
Il Saturimetro è una piccola unità medica formata da due parti che, insieme, formano un parallelepipedo dal peso di 50g circa.
Le due unità accoppiate si aprono come una pinza, all’interno della quale va inserito l’indice della mano per gli adulti, mentre per i neonati l’alluce del piede.
Il display, posto nella parte superiore del Saturimetro, ha la luminosità regolabile e indica i due valori principali:
Questa parte contiene una piccola batteria a litio che può durare anche 30 ore e si ricarica in pochi minuti attravreso il caricaricatore in dotazione.
La parte inferiore del Saturimetro, dove alloggia il polpastrello del dito, contiene una sonda composta da due diodi e una fotocellula.
I diodi emettono una luce rossa, visibile, e una infrarossa invisibile.
Grazie a questi fasci luminosi il Saturimetro è in grado di rilevare il colore del sangue arterioso e calcolarne la percentuale di saturazione.
Come già accennato in precedenza, il pulsossimetro, detto anche ossimetro o Saturimetro, nasce per rilevare la saturazione, in percentuale, di ossigeno nel sangue.
Quando il psO2 ci darà un valore percentuale tra 95% e 100%, possiamo considerarlo nella norma.
C’è da dire che il valore 100% sta a indicare, in generale, una iperventilazione ma, stando attenti ai nostri sintomi, se ci sentiamo bene vuol dire che questo 100% non ci sta creando problemi.
Valori che vanno da 90 a 95%, indicano una leggera ipo-ossigenazione.
Nel caso in cui questo dato rimane costante nel tempo sarà bene comunicarlo al nostro medico.
Se il valore del psO2 si attesta sui 90%, vuol dire che siamo in ipossiemia e ci conviene prendere autonomamente la decisione di fare l’emogasanalisi.
Il Saturimetro può essere utilizzato da tutti, non ha controindicazioni, nessun effetto collaterale e questo vale indistintamente per tutti i soggetti, dai neonati agli anziani, proprio come accade per la misurazione della temperatura o della pressione.
Quando abbiamo dolori muscolari non giustificati da sforzi, la prima cosa che facciamo è misurarci la febbre con un termometro, oppure ci misuriamo la pressione quando ci sentiamo deboli e con la testa confusa.
Il Saturimetro possiamo usarlo ogni qualvolta non riusciamo a darci una risposta che giustifichi il nostro malessere.
Possiamo usare questo strumento per monitorare ogni nostra attività fisica e anche durante la notte, mentre dormiamo.
Possiamo usarlo per monitorare la nostra ossigenazione durante l’attività fisica nella palestra così da poter valutare se l’ambiente dove ci alleniamo è idoneo.
Possiamo controllare l’efficacia di un trattamento farmacologico, le apnee mentre dormiamo, il livello di ossigenazione dopo aver subito uno stress e fare tanti altri test e monitoraggi indispensabili per la nostra salute, ma soprattutto per conoscere sempre più a fondo il nostro organismo.
Ognuno di noi dovrebbe avere con se il Saturimetro da Dito.
Cercando in rete puoi trovare un sacco di metodi e rimedi per migliorare l’ossigenazione del sangue, perfino una bevanda miracolosa.
Ma personalmente non credo nei miracoli, ma nel serio impegno e nella consapevolezza nel voler raggiungere DAVVERO l’obiettivo.
Per questo sono a consigliarti di valutare il Metodo Wim Hof, che è molto di più di un metodo che ti aiuta a questo scopo, infatti ha come primo intento quello di aumentare la risposta del sistema immunitario. Per capirci, funziona anche contro i Batteri ed è del tutto naturale e puoi farlo in piena autonomia senza il minimo rischio. SENZA lo ripeto all’infinito.
Vatti a vedere il sito di Wim e fammi sapere come è andato dopo almeno 3/4 mesi. Vedrai che mi ringrazierai 🙂